Castiglione della Valle - Tossicia - San Gabriele dell'Addolorata

21 giugno 2020

Oggi il "Gruppo Escursioni Ferrante" 😄 propone una visita ai borghi d'Abruzzo. Prima tappa il borgo abbandonato (ci vive ancora solo un ragazzo di novantanni) di Castiglione della Valle, frazione di Colledara, che fu rifugio di Lucrezia Borgia. La chiesa di San Michele Arcangelo, come il resto del piccolo paese che agli inizi del secolo aveva una grande vitalità con poste, farmacia, banca, medico e scuola, è stata irrimediabilmente lesa dai terremoti del 2009 e del 2016 e, pertanto, non è visitabile. La sosta successiva è a Tossicia, ma anche qui gli strascichi del sisma non ci permettono che una rapida visita lungo il centro storico. Dopo la sosta ristoro a La Cantina degli Antichi Mestieri (cucina tipica del territorio con un contorno di cordialità e cortesia eccellenti) a Isola del Gran Sasso, il piccolo tour ha piegato verso la sacralità, portandosi in preghiera al cospetto delle reliquie di San Gabriele dell'Addolorata. Una breve gita che dimostra quanto ci sia da scoprire del nostro Abruzzo, ma anche quanto i segni del terremoto siano ancora ben visibili e abbiano condizionato la vita e la fruizione turistica dei nostri paesi.


Roccacalascio

14 agosto 2016

Visita pre Ferragosto a Roccacalascio mai in precedenza visitata per varie vicende. La visita è scorrevole in quanto l'organizzazione ha previsto diversi parcheggi e la possibilità di usufruire di un bus navetta (2 € a persona andata e ritorno) che porta fino alla città vecchia di Calascio. Bellissimo il borgo antico, perfettamente ristrutturato e attrezzato con bar, ristoranti, negozi di artigianato e produttori di formaggio. Purtroppo la Chiesetta di Santa Maria della Pietà è chiusa, ma riesco a carpirne l'interno con una foto attraverso una finestrella.

La visita alla Rocca è guidata da volontari che gratuitamente ci spiegano la storia e ci accompagnano fin sopra la terrazza superiore.

Suggestivo il complesso, povero il torrione con poche sale da visitare, ma si trattava di presidio militare e quindi con pochi fronzoli.


Pacentro: che sorpresa !!!

11 agosto 2016

Oggi il tempo non è dei migliori e decidiamo di andare a Campo di Giove per andare a trovare alcuni parenti. Partiamo tardi e ad ora di pranzo decidiamo di fermarci al ristorante Posta Pacentrana (leggi la mia recensione su Tripadvisor). Dal parcheggio del ristorante vedo su un colle vicino il paese di Pacentro. Decido di andare a visitarlo dato che in passato ci sono solo passato velocemente. Entrando nel centro storico, attraverso le porte dell'antica urbe, ci colpisce subito l'opera di recupero e di ristrutturazione delle case che lo rendono accogliente e ci danno l'impressione di tornare indietro nel tempo. Proseguendo lungo una strada strettissima tra le case, arriviamo a Piazza del Popolo. Al centro della piazza c'è una bellissima fontana seicentesca e la chiesa di Santa Maria Maggiore o della Misericordia. Nota di civiltà, la presenza di una teca con il defibrillatore semimanuale: eccezionale!!!

Lo stupore mi assale ancora di più con l'ingresso nella chiesa parrocchiale. La volta della navata centrale è impreziosita di rilievi di angeli che festeggiano la Madonna con il bambin Gesù. Un'importante pulpito ligneo catalizza lo sguardo dell'osservatore, ma con una maggiore attenzione i dettagli che rendono le tre navate molto preziose vengono fuori e rendono degne la visita.

Usciti dalla chiesa e continuando verso la sommità del paese giungiamo nei pressi del Castello Caldora, uno tra i più importanti d'Abruzzo.

Un paese veramente eccezionale che fa tornare indietro nel tempo. Meritato l'inserimento tra "I borghi più belli d'Italia"Â